I volti della libertà. Mostra “Differenti” di Matilde Morselli a Bologna – Andrea Musacci

Matilde Morselli

L’importanza di diffondere la memoria di certi periodi della nostra storia non può essere un dovere relegato a determinate giornate dell’anno. È con questo spirito che agisce Matilde Morselli, giovane e impegnata fotografa che con la sua mostra fotografica “Differenti. Volti e sguardi della Resistenza” sbarcata a Bologna al Dipartimento di Storia dell’Università di Bologna in via Zamboni, nell’edificio di San Giovanni in Monte, sede durante la R.S.I. del carcere in cui venivano rinchiusi antifascisti, partigiani, oppositori politici destinati alla fucilazione o alla deportazione. “È stato il mio editore, Stefano Travasoni (della Tresogni, ndr), a propormi questo luogo, e l’idea mi ha entusiasmato, è uno spazio ideale per la conservazione della memoria.” Il ricordo di Darinka Jioic – staffetta jugoslava scomparsa lo scorso dicembre – è forse uno di quelli più dolci. “Mi lasciò un grande insegnamento: mi disse che l’onestà è la prima cosa per poter pensare di vivere in un paese libero. Sono uscita da casa sua portandomi addosso la sensazione di essere davvero privilegiata ad aver avuto l’opportunità di conoscerla.” “Differenti”è stata allestita a Ferrara (al Museo della Resistenza), a Bondeno, a Capua il Giorno della Memoria, e a breve verrà allestita a Cento e il 25 aprile a Copparo e in altri posti della Regione, tra i quali il Museo Cervi a Gattatico (RE). “Non dimenticare  – conclude – e ricercare modi alternativi per portare avanti la memoria, diventa un dovere e una necessità.”

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 25 marzo 2013

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...