Domenica 15 novembre 2015, alle ore 11 e 30, presso la sala mostre del Museo del Risorgimento e della Resistenza in via Ercole d’Este 19, verrà inaugurata la mostra “Geografia di una strage: gli eccidi nazi-fascisti nel Ferrarese 1943-1945” a cura di Antonella Guarnieri e di Davide Guarnieri.
La mostra si prefigge un primo sguardo d’insieme sulle vicende di un territorio che, durante l’occupazione tedesca e l’istituzione della R.S.I. che ricondusse al potere il fascismo, vide la propria popolazione sottoposta a vessazioni e violenze, culminate in numerosi eccidi ed uccisioni di singoli avversari del fascismo, compiuti, nella maggioranza dei casi, proprio dagli appartenenti alla Repubblica di Salò.
Gli eccidi della città estense e quelli della provincia uniti in un unico percorso che evidenzia come, nel Ferrarese, il terrore avesse molto più spesso il volto del brigatista nero che non quello degli occupanti tedeschi, i quali, comunque, soprattutto nell’ultimo anno di guerra, contribuirono attivamente ad accrescere il clima di terrore nel quale le popolazioni locali si trovarono a vivere.
Oltre ai pannelli che conducono il visitatore in un viaggio dolente attraverso la disperazione di quel biennio, ma anche attraverso il coraggio e la testardaggine che questi uomini e queste donne misero in campo per combattere un nemico tanto più numeroso ed armato, sono esposte le scansioni delle “relazioni di squadra” prodotte nell’immediato secondo dopoguerra dai responsabili partigiani delle zone interessate, conservate nel fondo ANPI di Ferrara, custodito presso il Museo del Risorgimento e della Resistenza, documenti preziosi perché bene permettono di contestualizzare la situazione nella quale quei fatti accaddero.
Arricchisce l’esposizione la bandiera della Sezione ANPI Antenore Soffritti di Ferrara, recentemente donata al Museo: un cimelio di particolare interesse dal momento che la bandiera fu confezionata nell’immediato post liberazione quando ancora l’ANPI era l’associazione unitaria dei partigiani di ogni tendenza, dai monarchici ai comunisti appunto.
Saranno presenti i curatori
La mostra sarà visitabile dal 15 novembre 2015 al 10 gennaio 2016 dal martedì alla domenica 9,30 -13,00 /15,00 – 18,00