Ieri alle 11 al Museo del Risorgimento e della Resistenza ha inaugurato la mostra “Il mare è là in fondo al viaggio” di Isabella Guidi. L’esposizione è un omaggio pittorico a Michelangelo Antonioni e alla sua prima opera, “Gente del Po”, iniziato nel 1943 ma terminato solo quattro anni dopo, documentario che narra della vita sulle rive del grande fiume durante la seconda guerra mondiale, “una vita eguale, senza speranza”. Delfina Tromboni, responsabile del Museo, ha descritto quei luoghi, fatti di terra e di acqua, come quelli nei quali “il Risorgimento e soprattutto la Resistenza han preso vita, han trovato il coraggio e l’umiltà, le gambe e il cuore per mettere fine al dramma del fascismo”. Massimo Manservigi, direttore de “La Voce di Ferrara-Comacchio”, si è invece soffermato sull’importanza del film come di “una prova, una genesi, per Antonioni, del processo creativo successivo” e ha elogiato la pittrice sottolineando come “lo sguardo di Isabella abbia guardato dentro quello di Michelangelo, mentre questo iniziava a rendersi conto del valore della propria arte.” La mostra sarà visitabile fino al 7 aprile, tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18 (escluso il lunedì).
Andrea Musacci
Pubblicato su la Nuova Ferrara il 03 marzo 2013