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INTRODUZIONE

Agli inizi del 1943 la città di Ferrara pullula di istanze antifasciste.

Alda Costa, socialista, antifascista della prima ora e pacifista sin da quando negli anni precedenti alla Grande Guerra, con preparazione e grande passione, si opponeva agli interventisti italiani, conscia che la grande carneficina che ne sarebbe conseguita in Italia e nel mondo avrebbe prodotto mostri quali i regimi nazi-fascisti, è la figura politica di grande carisma, attorno alla quale si stringono i comunisti ferraresi, che mai avevano abbandonato la scena politica clandestina, gli azionisti, i socialisti stessi ed alcune figure di spicco dell’ebraismo locale, come ad esempio come Renzo Bonfiglioli, mecenate e bibliofilo estense, il professor Vito Morpurgo, i giovani intellettuali Matilde Bassani e Giorgio Bassani, che diventerà uno dei maggiori esponenti della letteratura mondiale del ‘900.

E’ un movimento così complesso e variegato, interpartitico e interclassista, lo definiranno i fascisti stessi, da poter essere considerato una sorta di antesignano della forma che prenderà il CLN e da destare, già nella primavera del 1943, l’interesse del Rettore dell’Università di Padova Concetto Marchesi e di un grande antifascista, il comunista Giorgio Amendola, tra i padri fondatori del CLN.

Un movimento pronto, già nel maggio del 1943, a importanti manifestazioni di dissenso nei confronti del regime e, probabilmente, come affermato in più di un documento , anche ad intraprendere azioni armate.

Questo lavoro, attraverso materiale d’archivio e testimonianze, racconta la storia di un momento della città estense che potrà aiutare a comprendere con maggiore precisione anche i tratti organizzativi e pratici dei primi mesi della Resistenza ferrarese, mettendo in luce più di elemento saliente di un antifascismo che, di fronte alla drammaticità degli eventi bellici e politici, andava “naturalmente” scegliendo la strada della Resistenza armata.

Spiccano tra i tanti, i ritratti giovanili di Matilde Bassani e Giorgio Bassani, giovani colti e con storie di appartenenza familiare molto diverse, accomunati dalla persecuzione messa loro in atto dal regime contro gli italiani ebrei, oltre che da una conoscenza personale, oltre alle storie dei giovani ufficiali ferraresi che già in quel periodo stavano scegliendo la lotta contro il regime e la militanza nelle fila del Partito Comunista.

                                                                                      Antonella Guarnieri

Segnaliamo inoltre…..

2018 – La Fondazione Giorgio Bassani, ricorda la nascita dello scrittore ferrarese con numerose iniziative e annuncia che l’inaugurazione ufficiale della sede della Fondazione, ospitata al piano terra di  Casa Ariosto,  è  prevista per  venerdi 13 aprile 2018,  alle ore 11.00. 

 

Domenica 4 marzo 2018, alle ore 16.00 avrà luogo presso Casa  Ariosto, via Ariosto 67, l’inaugurazione della mostra ”Giorgio Bassani a Ferrara: un giovane scrittore tra letteratura e antifascismo.  Intervengono Paola Bassani, presidente della Fondazione Giorgio Bassani e Antonella Guarnieri, curatrice della mostra.

Tale mostra, che è stata allestita in prima battuta a Barcellona, presso l’Istituto Italiano di Cultura (2016), è organizzata da Fondazione Giorgio Bassani, Museo del Risorgimento e della Resistenza, Musei Civici di Arte Antica e Comune di Ferrara.

Visitabile dal 4 marzo al 13 aprile 2018, dal martedi alla domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 18.00. Ingresso libero.

 

Lunedi 5 marzo 2018, presso il Liceo Classico L. Ariosto si terrà la XVII giornata Bassani organizzata da Liceo Classico Statale L. Ariosto (prof.ssa Monica Giori), dalla Fondazione Giorgio Bassani e da Arch’e Associazione Culturale N. Alfieri, in collaborazione con Rai Teche.

Ore 9.10. Proiezione del documentario di Enzo Biagi (del 1971) ”III B facciamo l’appello. La scuola di Vignatagliata, con interviste agli studenti Cesare Finzi, Giuseppe Lopes Pegna, Ruggero Minerbi, Eugenio Ravenna, Tullio Ravenna, Franco Schőnheit, Maurizia Tedeschi; agli insegnanti: Giorgio Bassani, Matilde Bassani,  Primo Lampronti; alla docente del Liceo Ariosto Camilla Giovanelli; al testimone“ariano” Luciano Chiappini.

Alla fine della proiezione l’attrice Gioia Galeotti, leggerà una lettera inedita di Bassani a Ettore Bernabei, storico  direttore della Rai, proveniente dal Fondo Bassani e un’ intervista inedita a Matilde Bassani del 26. 01. 2006. Intervengono Paola Bassani, figlia dello scrittore e Silvana Onofri, presidente di Arch’è.

Ore 11.15. Girolamo de Michele, docente del liceo Ariosto, parlerà di “Il Giardino come Eterotopia”. Sarà presente Paola Bassani, presidente della Fondazione Giorgio Bassani.

Girolamo De Michele scrive di filosofia e critica letteraria su diversi giornali e ha pubblicato saggi di filosofia e ricerca storica. Per Einaudi Stile libero sono usciti i suoi romanzi “Tre uomini paradossali” (2004), “Scirocco” (2005) e “La visione del cieco” (2008). Nel 2008, per le Edizioni Ambiente, ha pubblicato “Con la faccia di cera, romanzo sulla tragedia delle morti degli operai Solvay. Ha inoltre pubblicato “La scuola è di tutti. Ripensarla, costruirla, difenderla (2010) in difesa della scuola pubblica, e “Filosofia. Corso di sopravvivenza” (2011).

Ingresso a invito

 

Martedi 6 Marzo  2018, ore 10.30  a casa Ariosto, via Ariosto 67, avrà luogo la conversazione sul volume “Giorgio Bassani, professore “fuori le mura” di Rocco Della Corte. Ne parlano Paola Bassani e Silvana Onofri con la classe V G del Liceo G. Carducci di Scienze Umane, sezione Musica & Spettacolo. Alcuni studenti, accompagnati dalla prof. Tiziana Grillanda,  leggeranno testi di Bassani e documenti d’archivio della Scuola d’Arte di Velletri. L’iniziativa è organizzata dalla Fondazione Giorgio Bassani e Arch’è Associazione Culturale N. Alfieri, in collaborazione con Musei Civici d’Arte Antica e Comune di Ferrara.

Ingresso libero

 

Venerdì 9 marzo 2018,  ore 16.00, a casa Ariosto, via Ariosto 67, avrà luogo la conferenza di Roberta Antognini “Giorgio Bassani in America: ricezione e traduzioni“. Ne parla con la relatrice Paola Bassani.

Roberta Antognini insegna Lingua e Letteratura Italiana nel Dipartimento di Italiano di Vassar College, Poughkeepsie NY.   Studiosa di Petrarca e di letteratura medievale, si interessa di storia della lingua italiana e di traduzione letteraria. Ha curato, congiuntamente a Rodica Blumenfeld, il volume “Poscritto a Giorgio Bassani. Saggi in memoria del decimo anniversario della morte”. (LED 2012).

L’iniziativa è organizzata dalla Fondazione Giorgio Bassani, in collaborazione con i Musei Civici di Arte Antica e Comune di Ferrara.

Ingresso libero.